Che la Marina di Torre del Lago e in particolare la spiaggia della Lecciona fosse apprezzata meta turistica gay è notizia che si perde nella notte dei tempi… già nei primi anni ’60, infatti, i torrelaghesi raccontano delle frequentazioni omosessuali su una spiaggia vicina ad un luogo amatissimo dai gay melomani, il Festival Pucciniano, sulle rive del bel Lago di Massaciuccoli.
La storia di Friendly Versilia nasce il 26 febbraio 1998: in pieno inverno, quindi. Il merito spetta alla Benemerita. E sì, perché sono proprio dei zelanti carabinieri della stazione di Torre del Lago a scoperchiare una pentola a pressione tenuta ben chiusa da molti anni. Veniamo ai fatti. Nel febbraio ’98, arriva all’Arcigay di Pisa una segnalazione da un locale sulla Marina di Torre del Lago, il Bocachica, i cui proprietari, molto gay friendly, sono decisamente seccati dai continui controlli che i carabinieri continuano a fare solamente sulle coppie omosessuali che siedono ai tavoli. Arcigay interviene sulla stampa e scrive al Garante per la privacy, suggerendo, alla fine del comunicato, che il Comune avrebbe fatto bene a “incentivare il turismo gay”, come iniziava ad accadere in altre parti d’Europa.
Detto, fatto. Riccardo Bertini, allora assessore al turismo, risponde sulla stampa che l’amministrazione è interessata al progetto ed è così che nasce, per iniziativa di Arcigay e dei gestori del Bocachica, “Friendly Versilia, circuito di promozione e qualificazione della presenza turistica gay e lesbica” a Viareggio e Torre del Lago: della serie, ci siamo sempre stati, ma da ora in poi vogliamo uscire allo scoperto e farci sentire.
A maggio viene così stampata in ventimila copie la prima guida turistica: vi aderisce un bar ristorante, il Bocachica, la CAV (Consorzio Albergatori di Viareggio) e alcuni ristoranti di Torre del Lago e Viareggio. A presentare l’iniziativa a Firenze, Alessio De Giorgi, presidente dell’Arcigay di Pisa, Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay Nazionale, Riccardo Bertini, assessore al turismo del Comune di Viareggio e Marialina Marcucci, Vice Presidente della Regione Toscana.
Ma le polemiche non mancano, a Viareggio la destra tuona contro l’iniziativa, mentre gay e lesbiche da tutta Italia iniziano ad accorrere e ad “alzare la testa”, richiamati anche dal clamore suscitato da un bell’articolo che Panorama riserva all’iniziativa.
Il 1999 è un anno molto caldo per Friendly Versilia. Si apre con un infuocato dibattito in Circoscrizione di Torre del Lago sul “turismo gay”, con offese e insulti ai rappresentanti di Arcigay, continua con una campagna di Arcigay contro il razzismo omofobico e si chiude ancor peggio. E’ la sera del 19 agosto quando sulle rive del Lago di Massaciuccoli si deve tenere una serata di cabaret organizzata da Arcigay nell’ambito di una rassegna finanziata dal Comune di Viareggio: prima un pezzo del palco viene gettato da sconosciuti nelle acque del lago, poi lo spettacolo viene interrotto e di fatto impedito da una ventina di omofobi intolleranti. E’ così che Torre del Lago finisce tristemente sulle pagine della stampa nazionale: “Insulti e minacce, interrotto lo show gay. Aggressione in mezzo alla folla a Torre del Lago, tra i dimostranti alcuni consiglieri di An”, titola in prima pagina La Stampa; “Versilia, assalto alla festa gay. «Finirete nei forni crematori».
Squadraccia in azione a Torre del Lago: urla e botte impediscono lo svolgimento di una serata di cabaret” titola Repubblica; di “intollerabile atto di squadrismo” parla L’Unità. Ma in quella vicenda è la Viareggio, la Toscana e l’Italia democratica che prendono il sopravvento: Marco Marcucci, già allora Sindaco di Viareggio, scrive su Il Tirreno un editoriale coraggioso, difendendo la scelta di sostenere l’iniziativa e dichiarando che “Il turismo omosessuale sarà per Viareggio motivo di vanto”; intervengono con forza Massimo D’Alema, allora Presidente del Consiglio, e Laura Balbo, allora Ministra per le Pari opportunità, che solidarizza in particolare con Cristina Boncompagni, assessora alla cultura del Comune, duramente contestata la sera della manifestazione insieme agli organizzatori. La vicenda finirà prima o poi nelle aule del tribunale di Lucca: una ventina di denunce infatti vengono presentate dai volontari dell’Arcigay.
Ma il 1999 non rappresenta solo una pagina un po’ cupa per Friendly Versilia. E’ anche l’anno in cui inaugurano nuovi locali gay, tra cui il Mama Mia e il Barrumba, e in cui viene eletto il primo “sirenetto” dell’estate gay torrelaghese: è Mario Martinelli di Parma. Ma il 1999 è l’anno in cui soprattutto si tiene a ferragosto la prima edizione del “Mardi Gras”, il “gay pride estivo” come un po’ impropriamente i torrelaghesi continuano a chiamare la manifestazione: a presentarla viene chiamato il dj Francesco Belais.
L’anno 2000 è decisamente più sereno per gli organizzatori di Friendly Versilia. Nell’anno del World Pride, la Circoscrizione prova a negare al Palco del Mardi Gras la concessione del suolo pubblico ma, con un gesto a sorpresa, Arcigay ritira la richiesta di autorizzazione e dà vita ad una grande festa sulla Marina di Torre del Lago, con uno show a sorpresa delle Hostess di Volo, gruppo di cabaret milanese, su un palco improvvisato su… un’Ape 50: un ingegnoso trucco per placare gli animi e tentare di riconciliare la comunità gay e lesbica con quella torrelaghese. A essere eletto Mister Friendly Versilia è il pratese Luca Lastrucci. E’ del 2000, infine, la nascita del primo bed&breakfast gay-owned a Torre del Lago.
La “ripresa” arriva decisamente nel 2001. Mentre lo storico Bocachica inaugura una nuova, bellissima struttura, a Torre del Lago diventa ormai sempre meno inconsueto vedere d’estate coppie dello stesso sesso che passeggiano mano nella mano. Ma è la terza edizione del Mardi Gras che segna veramente la differenze con gli anni passati: nella quattro giorni si alternano Ferzan Ozpetek, premiato personaggio gay dell’anno per il suo Le Fate Ignoranti, Paola e Chiara, una rinnovata edizione di Mister Friendly Versilia condotta da Fabio Canino (viene eletto il padovano Cristiano Pioltelli), e a chiudere una inaspettata Nilla Pizzi con le Hostess di Volo.
Nel 2002 Friendly Versilia riserva ancora parecchie novità. Nascono nuovi b&b gay a Torre del Lago, mentre il Mama Mia inaugura la nuova struttura. Sul fronte politico, sembra pace fatta tra Arcigay e Circoscrizione:il Mardi Gras viene autorizzato addirittura per cinque giorni e per la prima volta l’ex iena Fabio Canino assume la direzione artistica della manifestazione. Ospiti dell’edizione 2002 sono Amanda Lear, Rita Pavone, Platinette, Ambra e Sabrina Salerno, mentre viene inaugurata la parte “impegnata” della manifestazione, con dibattiti e presentazioni di libri in prima serata presso gli stand delle associazioni. E’ questa volta La Repubblica a dedicare al Mardi Gras due bellissimi articoli, che descrivono molto bene la particolare atmosfera torrelaghese. Mister Friendly Versilia viene eletto il grossetano Federico Covandi.
Nel 2003, mentre un nuovo locale gay, La Plaza, inaugura sulla Marina e mentre apre il primo bagno gay d’Italia, il Mama Beach, arriva inaspettatamente un “colpo di coda” della maggioranza della Circoscrizione uscente: con la scusa dell’eccessivo traffico viene dato l’ok al Mardi Gras ma a patto che venga “relegato” a giugno o settembre. Protesta l’Arcigay, finché il Comune, con Marcucci rieletto sindaco a grande maggioranza, non decide di assumersi l’onere di autorizzare la manifestazione.
E così il Mardi Gras viene riconfermato a ferragosto, ed è di nuovo grande successo: ospiti Don Franco Barbero, Maria Pia, Dolcenera, Paolo Meneguzzi, i Merqury e Vladimir Luxuria. Purtroppo, il concerto finale di Alexia salta perché l’artista si rifiuta di esibirsi: la scusa è che le mancano 20 cm. di palco…. fioccano ovviamente le battute. Mister Friendly Versilia il bolognese (ma beneventino di nascita) Giovanni Furno. Ma il 2003 segna anche la nascita di molti altri eventi sulla Marina: lo Spring Party, ad inaugurazione della stagione, Miss Gaya, il primo concorso di bellezza in Italia riservato alle donne lesbiche, Miss Drag Queen, concorso diretto da Regina Miami, mentre l’altra Regina, presidente toscana dei transessuali, riporta finalmente a Torre del Lago Miss Trans.
Viene proprio dal mondo transessuale una delle principali novità del 2004: è Regina, nota militante transessuale toscana, infatti ad aprire sulla Marina di Torre del Lago il nuovo locale dedicato al pubblico glbt, il Priscilla.La stagione 2004 verrà sicuramente ricordata per un Mard Gras anticipato rispetto alle date consuete: la festa infatti si tiene dal 28 al 31 luglio e, nonostante uno scontato ma comunque lieve calo di pubblico, riesce straordinariamente bene. Tra i nomi del 2004, Moira Orfei personaggio dell’anno, una splendida Gloria Gaynor a cantare l’inno del mondo gay, “I will survive”, Jimmy Somerville e tanti altri artisti. Di lì a poco Fabio Canino, direttore artistico del Mardi Gras dal 1999, sbarca su Italia 1 con la seguitissima trasmissione “Cronache Marziane”, invitando in una delle sue prime puntate le drag-queen di Torre del Lago. La stagione 2004 si chiude anche con una sorpresa assolutamente inaspettata: dopo anni di pressioni, sotto sponde opposte, di torrelaghesi omofobi terrorizzati dalla crescita della comunità gay a Torre e di ambientalisti preoccupati per le sorti della flora e della fauna, a fine agosto viene recapitata un’ordinanza del Comandante dei Vigili Urbani di Viareggio che intima ai due locali di riferimento di Torre, Mama Mia e Bocachica, di spegnere la musica.
Il 2005 è un altro anno di svolta per la storia di Friendly Versilia. Ad inizio anno, parte la collaborazione con l’Azienda di Promozione Turistica locale che, sulla scia di una sollecitazione dalla Regione Toscana, decide di produrre con Friendly Versilia un depliant multilingue, denominato “Open Versilia” e destinato al pubblico gay e lesbico europeo. Grazie a questa vicenda, gli imprenditori gay e gay-friendly decidono di costituirsi così come Consorzio, fondando il primo consorzio gay e lesbico italiano, ottenendo l’adesione di molti alberghi gay-friendly, tra cui il prestigioso Principe di Piemonte di Viareggio, e chiedendo alla Regione Toscana di finanziarne le attività di promozione in Italia e all’estero: è così che le attività promozionali del 2005 vengono finanziate con 50.000 euro. Con questa bella notizia la stagione si apre a fine aprile. Il 2005 è però anche l’anno del primo torneo estivo glbt di volley, il Friendly Versilia Cup, che si svolge a Viareggio a giugno ed a cui prendono parte ben dodici squadre.
Il Mardi Gras ritorna, dopo la parentesi del 2004, subito dopo ferragosto, e due sono le grandi novità di questa edizione: la collaborazione con le due più prestigiose fondazioni culturali di Viareggio, quella del Carnevale e quella del Festival Pucciniano. Con la prima, il Mardi Gras inaugura in una location nuova, la Cittadella del Carnevale di Viareggio, con un concerto dei mitici Village People; la collaborazione con la seconda, invece, viene messa in pratica col Coro maschile del Festival Pucciniano che si esibisce in un bellissimo concerto sulla Marina di Torre del Lago, insieme all’artista Gennaro Cosmo Parlato. Ospiti del Mardi Gras 2005, sempre sotto l’attenta direzione artistica di Fabio Canino, sono anche gli Alcazar e Dolcenera, che duetta in un indimenticabile concerto con un mito della musica italiana, Loredana Bertè. I due concorsi di orgoglio e bellezza, Miss Trans e Miss Drag Queen, si sono infine tenuti come tradizione ad agosto. Osservatori attenti della stagione 2005, per la prima volta, una decina di giornalisti di testate gay e lesbiche straniere, invitati tra luglio ed agosto dal Consorzio. Questi ultimi anni confermano la crescita del progetto sia per i turisti italiani che per quelli stranieri.