Presentato il depliant sulle offerte di vacanze alternative. Tagliasacchi «Ospitalità per superare i pregiudizi». La guida sarà diffusa in tutta Europa in collaborazione con la Regione Toscana!
VIAREGGIO. Al via la campagna di promozione turistica riservata al mondo gay, lesbo e trans. A lanciarla è la Regione che nell’ambito del progetto Benvenuti in Toscana ha finanziato la realizzazione di un depliant promozionale. Un pieghevole che sulla scia del motto «Open versilia» invita la popolazione Glbt (gay, lesbian, bixesual e transgender) italiana e straniera a passare le vacanze in Versilia tra locali, gay, cultura, spettacolo e spiagge.
Un modo per aumentare il turismo omosessuale in Versilia, che già sfiora le 100mila presenze a stagione, «e per dimostrare ancora una volta – spiega l’assessore regionale al turismo, Susanna Cenni – che la Toscana è una terra aperta. Del resto proprio la Toscana con il Granduca Leopoldo I è stata una delle prime al mondo ad abolire il reato di omossessualità». Da qui il messaggio della campagna promozionale: una «Versilia aperta» in grado di accogliere il turismo omosessuale oltre ogni forma di disciminazione e a difesa dei diritti dei cittadini. L’iniziativa della Regione, sostenuta dalla Provincia di Lucca e realizzata, operativamente, dall’Apt Versilia in collaborazione con l’associazione Friendly Versilia – pomotrice del Mardi Gras, l’evento gay e lesbo dell’estate di Torre del Lago – prende atto del fatto che la presenza di turisti omosessuali è un dato storico in Versilia e soprattutto a Viareggio e Torre del Lago. Dimostrazione ne sono i tanti locali gay aperti sul lungomare torrelaghese da cui è arrivata la richiesta, accolta dalla Regione, di fare promozione per questo tipo di turismo. «Open Versilia risponde ad una logica di accoglienza turistica a 360 gradi – osserva il presidente della Provincia Andrea Tagliasacchi – che valorizzi le particolarità del nostro territorio promuovendo un livello di conoscenza per il superamento dei pregiudizi». Come annuncia il direttore dell’Apt, Renato Baldi, il depliant promozionale verrà ampiamente diffuso e sarà stampato non solo in italiano ma anche in tedesco e in inglese. «Quello che andiamo a promuovere – osserva Baldi – è un turismo in espansione, un turismo con una potenzialità ancora da esprimere». Quello messo in atto è solo un primo passo, fondamentale per Arcigay e Friendly Versilia, che si inserisce nel percorso di iniziative anti-discriminatorie già avviato dalla Regione con il nuovo Statuto e la legge regionale contro le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere. «E’ un risultato che ci riempie di soddisfazione – commenta Alessio De Giorgi, presidente regionale di Arcigay – la Regione Toscana è la prima in Italia ad aver intrapreso questo percorso. In Europa da anni si promuove il turismo gay, basti pensare all’Olanda dove campagne promozionali di questo tipo si fanno dagli anni’60». Altrettanto soddisfatti sono gli imprenditori di Friendly Versilia convinti che «l’iniziativa favorisca – spiega Esmeralda Giampaoli di Friendly Versilia – la qualificazione di un prodotto turistico che punta all’integrazione».